e la copertina illustrata... Che gioia!
http://www.amazon.it/Il-Paziente-Zero-Emmanuele-Rossi-ebook/dp/B00HHUP2YK/ref=sr_1_3?ie=UTF8&qid=1387892485&sr=8-3&keywords=emmanuele+rossi
Sinossi
Esistono prove scientifiche delle proprietà taumaturgiche e curative del cazzeggio? Provano a dare risposta a questo intricato quesito due singolari "Dottori".
Dal cialtronesco e sconosciuto blog www.1000pillole.it, sconnesso sito caratterizzato da molteplici e non meglio identificate, pasticche di parole per la mente, nasce il trattamento del muto Illusionista Giambattista Argante.
Quest'uomo colto da afasia selettiva da molti anni, poiché si esprime da tempo unicamente scrivendo endecasillabi, decide, infatti, di affidare la propria salute mentale, non a logopedisti o a specialisti della psiche, bensì a due particolari dottori, dottori in lettere moderne per l'esattezza: quegli stessi autori dei traballanti post del blog in questione.
Accettando la sfida in maniera del tutto irresponsabile, solo per vedere l'effetto che fa, questi improponibili dottori iniziano a condurre una serie di sedute, a metà tra improvvisata psicanalisi e caparbie sperimentazioni del grottesco, pubblicando ogni dettaglio del trattamento, a dispetto delle più elementari regole di tutela della privacy.
Due incapaci e annoiati artefici di un sito dalla scarsissima frequentazione, scansato perfino dai parenti, entrano nella mente e nei giochi dell'Illusionista Silente Giambattista Argante, perdendosi e ricomparendo nei meandri delle verità dissimulate in poesia e trucchi del loro Paziente Zero.
Dal cialtronesco e sconosciuto blog www.1000pillole.it, sconnesso sito caratterizzato da molteplici e non meglio identificate, pasticche di parole per la mente, nasce il trattamento del muto Illusionista Giambattista Argante.
Quest'uomo colto da afasia selettiva da molti anni, poiché si esprime da tempo unicamente scrivendo endecasillabi, decide, infatti, di affidare la propria salute mentale, non a logopedisti o a specialisti della psiche, bensì a due particolari dottori, dottori in lettere moderne per l'esattezza: quegli stessi autori dei traballanti post del blog in questione.
Accettando la sfida in maniera del tutto irresponsabile, solo per vedere l'effetto che fa, questi improponibili dottori iniziano a condurre una serie di sedute, a metà tra improvvisata psicanalisi e caparbie sperimentazioni del grottesco, pubblicando ogni dettaglio del trattamento, a dispetto delle più elementari regole di tutela della privacy.
Due incapaci e annoiati artefici di un sito dalla scarsissima frequentazione, scansato perfino dai parenti, entrano nella mente e nei giochi dell'Illusionista Silente Giambattista Argante, perdendosi e ricomparendo nei meandri delle verità dissimulate in poesia e trucchi del loro Paziente Zero.
Roma, 2013
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