Il sole chiuso




Il sole chiuso


Funerales Solares
Roma, Italia
2010



Questo era un sole che non splendeva, era un sole che solo illuminava dei mattoni vicini.
E i mattoni guardavano lui.
Con tutta la loro argilla assorbivano la sua luce. Felici. Secchi. Caldi.
Lui invece sapeva che c’era dell’altro.

Pensava lei. Corpo nel buio aspettando la luce.
I suoi raggi si allungavano, creando lei.
Si allungavano. Trovando i mattoni belli, rossi, asciutti.
E poi, sì.
Mani scavando nelle profondità insospettate, raccapriccianti, cercando una mattonella per fermare del plastico che svolazza.
E lui sì,
intuendo la vicinanza, intensificando il raggio e puntandolo.
Il corpo viene illuminato. Splende.
Come se fosse una luna nuova.

no sun no day no life...

Funerales Solares
Roma, Italia
2010















censura

...y auto censura


credo questo post meriti esser scritto in italiano, dato che é da quando sono arrivata quà che la mia produzione artistica è andata ai monti...
è stato anche proprio per questo che son riuscita ad organizzare questo blog, dato che non avevo più la valanga di immagini potevo dargli una forma al insieme
ma comunque resta il fatto della difficoltà creativa e sebbene è vero che la creazione ha bisogno della esperienza vitale, quando una si ferma per tanto tempo vengono le vertigini... e la saudade

ma come nel amore, alle volte c'è un desiderio senza oggetto (o soggetto?) comunque tante volte una ha la voglia di innamorarsi, perche ci piace come siamo innamorate (?) ma non trova l'essere umano a chi torturare col nostro amore ♥
già, la voglia c'è e s'accumula, scoppierà presto? 
forse l'inverno sia d'aiuto, anche se l'idea del freddo e la pioggia non è proprio allettante






d'altra parte:
se a tanti di voi v'è piaciuto il blog, lasciatemi un comment... addoro le coccole : ) e a chi non piaciono?